Provocante e sensuale: una donna che desidera mostrarsi in questa veste non può fare a meno di un profumo che le faccia da alleato. In questo caso, una fragranza di lusso come un buon profumo Mugler non può che rivelarsi prezioso per esaltare tutte quelle qualità e doti che ogni donna possiede.
La linea Mugler
Dietro la linea di profumi Mugler non c’è altro che uno dei più grandi stilisti della storia, Manfred Thierry Mugler. A lui si deve la collezione Cafe de Paris, uscita nel 1973: già da quell’anno fu chiaro a molti che Mugler stava rivoluzionando il concetto di moda, tanto quanto avrebbe fatto poi con il mondo dei profumi.
L’idea di fondo resta quella di realizzare i sogni di chiunque desideri di portare addosso un abito o una fragranza firmata Mugler, allontanandosi così da qualsiasi convenzione e qualsiasi regola precostituita.
Data la premessa, non si può che riconoscere come i profumi della linea Mugler siano fatti per sconvolgere e inebriare, creando una sintonia perfetta tra le emozioni di chi li porta e il mondo circostante.
Da questo approccio e dalle sperimentazioni che ne seguono, nascono autentiche opere d’arte, pensate per stordire e affascinare: il tutto, nel segno dell’espressione della propria autenticità e unicità.
Tutto questo ha avuto inizio con la visione celestiale del profumo Angel Thierry di Mugler, del 1992, ma la storia non è ancora finita e con l’eau de parfum da donna Alien Goddess si sono raggiunte vette prima inimmaginabili.
Alien Goddess della linea Mugler
Alla base del profumo Alien Goddess di Mugler non ci sono essenze, ma si trova un’idea: celebrare la femminilità e l’unicità di ogni donna, facendo di ognuna di esse una dea.
Chiunque porti questo profumo apparirà splendente come il più radioso raggio di sole, e brillando come solo una divinità che abiti al di là delle nuvole può fare.
Il profumo Mugler Alien Goddess è stato presentato nel 2021 e combina in maniera rivoluzionaria note orientali floreali e legnose.
La sua nascita si deve a Marie Salamagne e Nathalie Lorson, che avevano chiara in mente l’idea di ricreare l’abbraccio del Sole sotto forma di eau de parfum.
Un’idea mistica, dunque, sta alla base di questo profumo, che vuole presentarsi come un raggio di luce divina nelle tenebre del quotidiano. Il ché, a ben vedere, è ben reso anche dal flacone in sfumature d’oro, con parti metallizzate che richiamano la luce dell’alba.
Questi effetti miracolosi sono resi magistralmente grazie a una composizione calibrata in ogni sua parte, dalla prima all’ultima nota. Si inizia con note di bergamotto e cocco, per poi passare al più sensuale gelsomino, molto femminile.
In chiusura, si avvertono delicate note di vaniglia e cashmeran, che parlano un linguaggio di pace e speranza, adatto a qualsiasi dea desideri spiccare in un mondo buio e grigio.
In conclusione, il mondo ha bisogno di una luce, di un miracolo, di speranza: ognuno di questi elementi può essere custodito da una donna capace di splendere, con il giusto supporto di un profumo che sappia di divinità d’altri cieli.
Un profumo come Alien Goddess di Mugler.