“Questione di Tempo”: nelle sale dal 7 Novembre

Dopo aver visto l’anteprima di “Questione di Tempo”,  nel post con le mie prime impressioni ho accennato vagamente alla trama. Il film uscirà nelle sale il 7 Novembre, ormai manca poco e  non vedo l’ora di tornare al cinema per vederlo una seconda volta. Nel film, in fondo, si parla proprio di questo: cosa faresti se potessi tornare indietro nel tempo,  con l’occasione di rivivere i tuoi giorni due, o tre volte? Io non starò di certo tornando indietro nel tempo, ma ho bisogno di rivederlo per rifarmi delle grasse risate e dei pianti a fontana che ho dovuto trattenere per cause di forza maggiore: la saletta della universal era piccolina, tutto risultava amplificato e io di certo non volevo dare troppo nell’occhio.

Se andrete a vederlo anche voi, mi piacerebbe conoscere le vostre impressioni sul film. A distanza di tre settimane, ci sono delle scene che mi sono rimaste impresse nella mente, quelle che per me rappresentano i momenti-chiave che, ricollegati l’un l’altro, ci portano alla morale della storia. Senza fare spoiler, vi dico: occhio alla scena del matrimonio, secondo me è questa la vera chiave di tutto e, se capirete, vi strapperà uno di quei sorrisi di compiacimento che si hanno quando finalmente si capisce il significato di qualcosa.

Quel sorriso ve lo porterete anche fuori dalla saletta, fuori dal cinema, fino al ritorno a  casa. E, finché durerà l’effetto magico che questo film avrà su di voi, se sarà per voi come è stato per me, guarderete le cose con occhi diversi… almeno per un po’. Perché noi, al contrario di Tim, non abbiamo la possibilità di tornare indietro nel tempo e le nostre giornate possiamo viverle una volta soltanto… come meglio possiamo