BeA Legami Preziosi: quando un gioiello racconta una dolce storia

Oggi vi parlo di BeA legami preziosi, ma soprattutto di Beatrice, una giovane donna che non ha lasciato che lo scoraggiamento prendesse il sopravvento ed è riuscita a mettersi in gioco con un progetto speciale, tutto suo.

Beatrice lavorava per aziende leader dell’alta gioielleria e i risultati raggiunti, come l’aver vinto una borsa di studio di un master internazionale in beni di lusso, l’avevano avvolta in quella sicurezza che solo il pensiero di essere sulla strada giusta può dare. Dopo il licenziamento tutto questo è crollato: un attimo di vuoto totale, fino al momento in cui ha realizzato che forse nulla era perduto. Una volta attrezzato un piccolo laboratorio in un angolo della casa, ha preso forma l’idea di BeA legami preziosi, una collezione dedicata al legame più prezioso che c’è al mondo: quello tra mamma e figlio. Beatrice ha così inventato una nuova sé stessa, una mamma-imprenditrice che sceglie di scommettere ogni giorno sulle sue capacità, contenta di farlo.

Ogni gioiello è pensato per racchiudere un pensiero, una storia, un legame tra la persona che riceve il gioiello e chi lo regala. Una delle linee di BeA è costituita da gioielli doppi, pensati per essere indossati da mamma e figlio, e sono quasi tutti personalizzabili con messaggi incisi. Ho chiesto a Beatrice di incidere sulla targhetta della collana che ho scelto “Dreams come true” perché ai miei figli dico sempre che loro sono il sogno più grande che avevo e che ho realizzato nella mia vita.

Tutto questo si sintetizza perfettamente nel logo di BeA: due volti nell’abbraccio di un cuore. Beatrice è stata premiata per la sua determinazione, le sue linee sono richiestissime e io sono la prima ad essere fan sua e delle sue creazioni. E’ una ragazza determinata e capace, ma comunque molto umile, e la sua storia mi è rimasta nel cuore. Per me è una donna che nella sua vita può dirsi “arrivata” e lo penso dal momento in cui ho letto queste sue parole:

“La mia strada ha deviato da questa parte e il mio passo si sta adattando, piano piano. Nel frattempo gli abbracci devono essere più grandi perché alla famiglia si sono aggiunte Giorgia e Agata (oltre a Edoardo n.d.r.) Non credo esista la mamma perfetta, o per lo meno non sono io, ma ho capito che se faccio ciò che mi piace, pur con i dubbi e le incertezze di tutte, i miei figli lo sentono e i nostri cuori crescono insieme. È questo il segreto di BeA.”

www.bealegamipreziosi.it
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