“La vita è troppo breve per stirare” cit. Chi non l’ha mai pensato almeno una volta? Io ci penso sempre, per essere precisi, ogni volta che faccio una lavatrice. E ne faccio parecchie.
L’unico vero ferro in grado di aiutarci a risparmiare tempo e fatica è il ferro a caldaia, e questa è una verità assoluta non contestabile. Dopo anni di acquisti inutili, mi sono decisa finalmente a provare un ferro a caldaia: se lo usano mamma e suocera, ho pensato, un motivo ci deve pur essere. E infatti.
Mi sono anche viziata un pochino, scegliendo un modello di Rowenta che oltre a permettermi di stirare una maglia in un lampo, è silenziosissimo. Il modello si chiama, appunto, Silence Steam, super consigliato alle mamme con bambini piccoli 🙂 Modello a parte, parlando di ferri a caldaia in generale, sarò onesta: ora faccio le lavatrici con un peso in meno, mi credete? Chi ne ha già uno, sa benissimo cosa intendo.
Come scegliere un generatore di vapore
Occhio però, a volte il termine “ferro a caldaia” viene usato per riferirsi ad altri tipi di apparecchi a vapore che sono in realtà ferri da stiro con un grande serbatoio d’acqua, ma è un uso improprio.
Le caratteristiche principali di una stazione da stiro a vapore sono:
– Ampio serbatoio dell’acqua separato.
– Pressione del vapore misurata in bar (più sono i bar, maggiore è la pressione. Il massimo raggiungibile è 6,5 bar).
– Il vapore ad alta pressione prodotto dall’unita di base separata (che contiene la caldaia) è un vapore pressurizzato che penetra in profondità nelle fibre del tessuto per risultati perfetti in tempi record.
– Il tappo laterale visibile, direttamente collegato con la caldaia. Spesso codificato come “raccoglitore di calcare” o “risciacquo del calcare”.
Infine, se acquistandolo online notate l’indicazione dell’uso di cartucce filtranti, non si tratta sicuramente un ferro a caldaia. Con tutte queste indicazioni davvero non potete sbagliarvi.
Consigli per stirare meno possibile
Ci sono tanti modi per evitare di dover utilizzare un ferro da stiro, e mi sento in dovere di elencarveli:
1)evitare la centrifuga, oppure, se la lavatrice lo permette, regolarla al minimo.
2) Stendere i capi appena termina il lavaggio. Mai e poi mai lasciarli all’interno della lavatrice a oltranza.
3) scuotere i panni prima di stenderli.
4) appendere le maglie allo stendino tramite appendini, metodo utile per evitare il segno delle mollette (oltre che per far entrare più vestiti possibile sullo stendino) 😛
In tutto ciò, è sottinteso che lenzuola, calzini e mutande (sì, esistono persone che stirano le mutande, ma più che togliere loro il saluto non possiamo fare), non occorre stirarle.
Ma parliamoci chiaro: questi metodi non funzionano su tutti i capi. Prima di tutto, se in inverno non fai la centrifuga i capi si asciugheranno, se ti va bene, a primavera inoltrata. Inoltre, ci sono dei capi che si stirano addosso una volta indossati, come le tute aderenti, i leggings e alcune maglie elasticizzate, ma le camicie? I vestiti dei bambini? Ecco. Il mio consiglio è quello di ridurre al minimo il numero dei panni da stirare con i trucchetti che ho già elencato, e di armarsi di uno strumento utile in grado di farci risparmiare davvero tempo mentre stiriamo come, appunto, un ferro a caldaia. Il ferro da stiro da €9,90 sembra una buona idea all’inizio, ci caschiamo tutti, ma ve ne pentirete subito.
Seguendo i miei consigli e con l’ausilio di un ferro a caldaia per i capi che, purtroppo, necessitano di una stiratura, vedrete che riuscirete davvero a risparmiare tantissimo tempo. Parola di mamma Lau 😀
Avete altri consigli per evitare di stirare? Qui sono ben accetti!
4 thoughts on “[La vita è troppo breve per stirare] Come scegliere un generatore di vapore”
“La vita è troppo breve per stirare” la penso esattamente così, infatti ho limitato al minimo l’utilizzo del ferro da stiro seguendo i punti che tu hai elencato. Per i capi che devono essere necessariamente stirati hai dato degli ottimi consigli sulla scelta del generatore di vapore.
Concordo con te su tutta la linea.
L’unica cosa… stato le lenzuola e la biancheria. Ma non togliermi il saluto 🙂
un abbraccio
Ok, lo ammetto…
Non ho mai stirato in vita mia (finora) e mi terrorizza l’idea di dover iniziare e diventare grande.
– qui e dove potete iniziare ad offendere e picchiarmi –
Scemenze a parte, amo pulire, riordinare ecc, ma lo stirare lo trovo noiosissimo, quindi ovvio che concordo con la frase in apertura e ti ringrazio per tutti i consigli e le indicazioni che hai dato per evitare il meno possibile di stirare. Tra parentesi, odio anch’io chi stira le mutande e lo trovo incomprensibile o_O Le camicie poi vengono benissimo se non le stiri, ma le appendi direttamente!
bacio
Greta
Greta, anch’io odio stirare, da morire! Ti capisco… Però in effetti ora che riesco a farlo così velocemente, non soffro molto 😀 Poi un domani mi dirai! eheheh
Bacino!